Arte del Filo

Associazione Culturale Ricamo – Vicenza

Il Principe Ranocchio


“Nei tempi antichi, quando desiderare serviva ancora a qualcosa, c’era un re, le cui figlie erano tutte belle, ma la più giovane era così bella che perfino il sole, che pure ha visto tante cose, sempre si meravigliava, quando le brillava in volto. Vicino al castello del re c’era un gran bosco tenebroso e nel bosco, sotto un vecchio tiglio, c’era una fontana: nelle ore più calde del giorno, la principessina andava nel bosco e sedeva sul ciglio della fresca sorgente; e quando si annoiava, prendeva una palla d’oro, la buttava in alto e la ripigliava; e questo era il suo gioco preferito.
Ora avvenne un giorno che la palla d’oro della principessa non ricadde nella manina ch’essa tendeva in alto, ma cadde a terra e rotolò proprio nell’acqua. La principessa la seguì con lo sguardo, ma la palla sparì, e la sorgente era profonda, profonda a perdita d’occhio. Allora la principessa cominciò a piangere, e pianse sempre più forte, e non si poteva proprio consolare. E mentre così piangeva, qualcuno le gridò: – Che hai, principessa? Tu piangi da far pietà ai sassi.”

“Ella si guardò intorno, per vedere donde venisse la voce, e vide un ranocchio, che sporgeva dall’acqua la grossa testa deforme. – Ah, sei tu, vecchio sciaguattone! – disse, – piango per la mia palla d’oro, che m’è caduta nella fonte.
– Chétati e non piangere, – rispose il ranocchio, – ci penso io; ma che cosa mi darai, se ti ripesco il tuo balocco?
– Quello che vuoi, caro ranocchio, – diss’ella, – i miei vestiti, le mie perle e i miei gioielli, magari la mia corona d’oro.” (…)(dalla fiaba “Il Principe Ranocchio” di J. e W. Grimm – fonte: http://www.letturegiovani.it/)

Tutta questa introduzione ci voleva, per presentarvi il bellissimo completino di Francesca C. dedicato al famoso principe. Golfino, berrettino e scarpine, a questo coordinato non manca proprio nulla!

Qualsiasi ranocchietta vorrebbe indossare un completo così!


Una risposta a “Il Principe Ranocchio”